
020302 At 2230
Chiedere di vedere la luce, non ricordo
esattamente 60 giorni dopo Dio ha assistito alla mia caduta
più grande di questo posto, non riuscivano a portarmi fuori
poi sono scappata dai miei genitori appena ho potuto
venuta al mondo volendo che piangessero al mio posto
perché non riuscivo nemmeno a parlare, nemmeno a respirare, questo peso esiste ancora
mi chiedo come ho fatto a vivere finora, probabilmente ignorando la realtà
ho basato la mia vita su sogni ad occhi aperti sin dalla pubertà
Barbie di solito veniva rapita e si innamorava del criminale
solo per diventarne uno di una visuale piangente.
Negli anni duemila ero amica di una principessa bionda
ho fatto cinquanta disegni sul ragazzo che le piaceva perché mi aveva lasciato senza speranza
ma invece di darglieli ho bruciato tutto
perché per nessun uomo le amiche diventano nemiche
giocavamo alla famiglia sapendo che era tutta una finzione
ma credevamo nella magia per il nostro bene
e mio padre mi odia perché sono più intelligente di lui da quando avevo cinque anni
quando sono entrata in questa società pregando Dio di sopravvivere
tutti quei costrutti che mi hanno fatto prendere dal panico di notte
che le brave ragazze non sapevano affrontare:
a sette anni sono salita sul palco a recitare una poesia ma mi hanno chiesto di fare matematica
Scuoto ancora la testa per svanire quel pensiero invadente...
Ho presto preso il mio cognome letteralmente per fare amicizia
imparato a leggere Sherlock per non essere più vittima di bullismo
stata chiamata creativa perché ho inventato delle personalità
per essere sicura che non mi escludessero come Plutone dai pianeti
essendo del segno dei pesci è capitato di piangere sull'erba tagliata
ma ascoltando Avril le lacrime si sono presto si trasformate in vetro
l'indistruttibile armatura trasparente che l'adolescenza costruisce
per nascondere la libertà di sbagliare al fanciullino.
E ho avuto molti compagni di classe di cui non ricordo i nomi
tutte imitazioni di qualcuno che mutava come il tempo
perché non riuscivo a decidere chi volevo essere
ma non parlavo a nessun ragazzo e mi pagavano comunque
tremo solo per il dag, quindi devo essere stata fraintesa
mai fatto il primo passo avrei piuttosto preferito morire da sola
proprio come non mi sono mai impegnata e in qualche modo sono riuscita
ad essere sempre quella intelligente che spariva in fondo alla classe
ho sempre studiato per essere migliore di tutti quelli che odiavo
immagino che sia stato il mio mbti che andava sviluppandosi insieme ai complessi paterni
non sopporto nessuno, ma per quello sconosciuto cambierei posizione
ho scoperto che il vetro in cui mi trovavo era insonorizzato
quando ho fatto una scelta pensando che fosse mia
ma sono finita in cerchio e non potevano sentirmi urlare
mi sono innamorata della letteratura per sfuggire a questo
e mi sono intrappolata in essa?
Ho iniziato a scrivere sul vetro illudendomi che si stesse rompendo
allora le parole e le crepe nei muri erano la stessa cosa
ma leggendole ora ho cinque anni sprecati nel dolore
diari del passato che altrimenti non sarebbero stati scritti
imparando a trascrivere tutto ciò in cui mi rivedevo all'esterno
​
proprio come Omero
su una montagna le muse mi hanno dato
il ritmo della vita per assaporare gioie e tristezze
come il vino di cui la nuda verità libera
il conflitto interiore della malattia d'amore
per cui le muse a volte diventano Erinni
perché non cerco la felicità di Edipo
ho più probabilità di cadere in un pozzo per prendere le distanze
mentre trovo nella natura un rifugio da tutte le miserie
e rifiuto di bere alla fontana della piazza
solo i miei sogni possono affrontarmi in lotte inconsce
e se un giorno non li amerò più, allora vivrò nella menzogna
sostenendo di aver bevuto un veleno cercando di nascondere i miei segreti
perché avevo paura di perdere guardando, quindi li ho dati alle fiamme
e che un dio mi ha ordinato non la gloria ma di vivere
le ali dell'eternità attraverso le opere dei poeti antichi
così che se sono vere il mio cadavere non sarà mai vostro
​
La vera lezione è che il dolore produce
fa un esercito dalla ferita di un'armatura
da dove l'arte include finalmente il sentimento
la differenza tra guardare e vedere
era non nel trovare qualcuno ma ciò che ispirava
e questa strada era sempre stata quella che desideravo
ma l'ho capito solo quando hanno detto che gli scrittori non ottengono uno stipendio
nata con l'anima di Vincent ma per non essere riconosciuta solo dopo la mia morte
perché se mi offrissero un lavoro per i ricchi rifiuterei con una rima
poi sputtanerei il capitalismo in una conversazione a pagamento con un cantante.
La rotonda sul mare mi aveva insegnato
ad innamorarmi di persone che non mi vogliono
quando ho iniziato a provare sul serio è arrivata la pandemia
la mia empatia è scappata e mi sono presa subito la colpa
di aver da sempre percepito l'amore come una malattia mortale
ed è quello che succede ai padri ogni aprile
ho iniziato a perdere così tante possibilità non rispondendo a nessuna chiamata
avrei avuto meno ansia se mi avessero messaggiato di nascondere un corpo
la mia ombra è diventata così grande e l'ho chiamata misantropia
ho fatto credere alla mia famiglia che il veganismo consistesse nel fare la fame
colpa mia di odiarmi con una passione ardente
e allo stesso tempo credere di poter superare Dio
quando ho ucciso mia nonna e non ho comprato fiori per la sua tomba
ma perché io potessi guardare il tempo passare attraverso di loro
e lentamente impazzire
in onore del mio ultimo anno di adolescenza