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INT. CASA MARTINO, CAMERETTA - NOTTE


MARTINO (10) e GIUSEPPE (10) sono avvolti dal piumone del letto, sdraiati di schiena, uno con la testa sul cuscino destro, l’altro sul cuscino sinistro. Hanno gli occhi aperti e fissano il buio della stanza. Fuori dalla finestra soffia un forte vento che non li fa dormire, i tuoni in lontananza preannunciano un temporale.


MARTINO

Hanno fatto scegliere la stanza a mia sorella

perché è più grande,

e a me è capitata questa.


GIUSEPPE
Volevi quell’altra?


MARTINO

L’altra è più grande, ma questa ha una
storia più bella.


GIUSEPPE

Che storia?

​

I due bambini si girano uno di fronte all’altro.

​

MARTINO

La signora che ce l’ha venduta ha
detto che qui ci vive un fantasma.

​

GIUSEPPE
Un fantasma?


MARTINO

Sì. Un bambino come noi.

La notte si aggira per casa e fa rumori.

​

GIUSEPPE

Che rumori?


MARTINO

Lo senti scricchiolare le ante degli armadi.

Poi si mette a picchiettare la finestra.

Ogni tanto ti solletica i piedi.

​

GIUSEPPE

Lo senti?

​

​

MARTINO
Se fai silenzio.

​

Si ammutoliscono. La pioggia inizia a battere sulle persiane chiuse.

​

GIUSEPPE
Hai sentito?


MARTINO
Te l’avevo detto.


GIUSEPPE
Non hai paura?


MARTINO
No. Vuole giocare.

​

Qualcosa scricchiola nella stanza. Giuseppe si fa più vicino a Martino.

​

MARTINO

Andiamo a dormire. Buonanotte.

​

GIUSEPPE
...Buonanotte.

​

La pioggia si fa più forte, i lampi illuminano la stanza. Martino si gira dando le spalle a Giuseppe, che rimane immobile.


Dopo minuti di insonnia, qualcosa solletica il piede di Giuseppe,

che spaventato grida e si mette a sedere. Martino scoppia in una risata.


GIUSEPPE

Stupido.

​

Giuseppe si risdraia. Martino si avvicina e poggia la testa sullo stesso cuscino di Giuseppe, e lo abbraccia per calmarlo.

​

​

​

Scritto da Narce Eval

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